può dirigersi verso attività illecite poiché in tal caso l’offesa arrecata al bene tutelato (la genuinità del libero mercato) sarebbe addirittura maggiore,
Abbiamo thanks casi: a) se l’autore del reimpiego è consapevole che il denaro, i beni o le altre utilità siano stati già oggetto di ripulitura da parte di altri soggetti, la sua condotta, pur potendo perseguire anche il fantastic di ostacolare l’identificazione della provenienza illecita dei profitti dal reato, in aggiunta all’attività già posta in essere da altri (for every così dire a rinforzo), è più facilmente inquadrabile nell’ambito del reimpiego visto che il riciclaggio è stato già commesso da altri e lui ne è consapevole;
Considerato che non solo l’autore o il concorrente nel reato presupposto, ma anche il ricettatore e il riciclatore è sempre esente da pena per il successivo impiego di denari di provenienza illecita, il delitto di reimpiego ha, di fatto, un ridottissimo spazio di autonomia. La sussistenza del delitto è alquanto incerta visto che nella pratica è difficile impiegare denaro di provenienza illecita senza ricettarlo; d’altro canto, è difficile anche ipotizzare che chi reimpieghi denaro, beni o altre utilità di provenienza illecita in attività economiche o finanziarie (essendo consapevole della provenienza illecita) non persegua o comunque realizzi suo malgrado - almeno in parte - anche la finalità di impedire l’identificazione della provenienza illecita dei proventi stessi. In quest’ultimo caso, parte della giurisprudenza sostiene che è comunque possibile distinguere il riciclaggio dal reimpiego sulla base della considerazione che nel reimpiego la “finalità di far perdere le tracce della provenienza illecita dei proventi illeciti” deve essere realizzata proprio impiegando il denaro in attività economiche o finanziarie. Quindi, ricapitolando:
L’elemento soggettivo è il dolo generico arrive for each il riciclaggio; il problema della consapevolezza della provenienza illecita dei profitti è risolto alla radice essendo l’autore dell’autoriciclaggio anche autore del delitto presupposto. Merita attenzione la questione del concorso dell’estraneo nel delitto de quo
Affinché si realizzi il delitto di riciclaggio, è necessaria la commissione di un reato presupposto, costituito da qualsiasi delitto non colposo, ivi compresi quelli tributari, societari e finanziari. Si noti che nel reato di reimpiego si fa riferimento solo ai delitti comprendendovi quindi anche quelli colposi. Quanto all'onere probatorio da soddisfare in relazione al citato “reato presupposto” non si richiede la sua esatta individuazione o l'accertamento giudiziale, essendo sufficiente che lo stesso risulti, alla stregua degli elementi di fatto acquisiti, almeno astrattamente configurabile.
Si è propensi a considerare il riciclaggio un delitto plurioffensivo. Difatti, le condotte di riciclaggio non offendono solo l'ambito patrimoniale, ma incidono sull'interesse all'accertamento dei fatti, inquinano l'economia, ledono il mercato, falsano la libera concorrenza, minano la stabilità e l’affidabilità degli intermediari finanziari: in altri termini il reato è caratterizzato da una polivalenza di scopi politico-criminali for each cui il bene giuridico tutelato è sia l’amministrazione della giustizia ma anche l’ordine pubblico e l’ordine economico.
In tema di distinzione tra il delitto di riciclaggio e quello di ricettazione, l'elemento essenziale ai fini della qualificazione giuridica del fatto Reato di riciclaggio nel reato di cui all'art. 648-bis cod.
Affinché possa esserci il reato di riciclaggio, deve essere commesso un reato presupposto, che è composto da qualsiasi delitto non colposo.
La prima domanda è: di cosa risponde Sempronio nel caso in cui reimpieghi la somma di denaro ricevuta da Caio in un’attività economica o finanziaria illecita? (es. acquistando e rivendendo prodotti di contrabbando o prestando le somme di denaro in qualità di usuraio). La seconda domanda è: di cosa risponde Sempronio se impiega tale somma di denaro versandola in un conto corrente di una società di cui è rappresentante avendo for everyò la finalità di partecipare all’attività di riciclaggio già svolta in prima battuta da Caio? Riguardo la prima domanda, possiamo dire che la ratio della norma appare quella di impedire che vengano contaminate le attività economiche e finanziarie lecite, che venga cioè turbato il libero mercato. Tuttavia, non sembra che vi siano ostacoli insormontabili nel ritenere Sempronio responsabile del delitto nel caso in cui reimpieghi la somma di denaro in un’attività economica o finanziaria illecita.
La pena è aumentata quando i fatti sono commessi nell’esercizio di un’attività bancaria o finanziaria o di altra attività professionale.
Riciclaggio e ricettazione presentano la stessa condotta di acquisto o ricezione di denaro o altra utilità; vi è tuttavia una relazione di specialità tra il delitto di riciclaggio e il delitto di ricettazione che è details proprio dall'elemento aggiuntivo - nel riciclaggio - del compimento di attività dirette advertisement ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa, for each cui si ritiene che tra i owing reati non possa esservi concorso formale. Il riciclaggio prevede, come presupposto indefettibile, il fatto di ricevere il denaro proveniente da delitto e quindi consist of quella parte di azione delittuosa che sarebbe "coperta" dalla norma che stabilisce la ricettazione.
Autorizzo l’invio di comunicazioni a scopo commerciale e di advertising nei limiti indicati nell’informativa.
“Fuori dei casi di concorso nel reato, chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo; ovvero compie in relazione advertisement essi altre operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da euro 5.000 a euro 25.000.
La condotta prevista e punita dall'articolo 648-bis c.p. è integrata dal compimento di operazioni volte ad impedire o a rendere difficile l'accertamento della provenienza del denaro, dei beni o delle altre utilità.